Origini e storia del gioco del tamburello

Il tamburello è uno sport antico, le cui origini si mescolano con l’uso giocoso della palla. Già i Greci e poi i Romani sono stati cultori del gioco della palla. Solo però nel 1500 nel “Trattato del Giuoco con la palla”, stampato da Gabriele Giolito de’ Ferrari, Messere Antonio Scaino descrive i giochi maggiormente praticati.

"Trattato del gioco della palla" di Messer Antonio Scanio (1555)

“Trattato del gioco della palla” di Messer Antonio Scanio (1555)

Scanni per le battute

Scanni per le battute

Tra questi il “gioco con la paletta”, antenato della pallatamburello.
La palla era colpita  con uno scanno, una sorta di pala con una impugnatura in cuoio. Il riconoscimento del tamburello risale al 1890.Esso è composto da un telaio in legno con al centro carta pecora e compare verso il 700 in Toscana e a Roma.

Dai vecchi attrezzi ai moderni tamburelli

Dai vecchi attrezzi ai moderni tamburelli

Col passare del tempo l’attrezzo migliorò, si passò all’uso di palle in gomma piena. Nel 1899 il gioco del tamburello compare  in una manifestazione nazionale. Nel 1903 il tamburello ha il riconoscimento come disciplina olimpica. Il 1926 è un anno importante per il tamburello Italiano,si fonda una federazione dedicata a questo sport,per favorirne lo sviluppo e promuovere le manifestazioni. Fino all’84 si giocava a tamburello solo in Italia ed in Francia, oggi grazie all’azione federale si gioca in gran parte d’Europa ed in America. (Donvito Antonio-Giuseppe Francavilla)

Informazioni tratte dalla Guida Tecnica – Palla tamburrello – F.I.P.T Edizione 2005