Trekking a Gioia del Colle

Gioia del Colle è un piccolo centro di 28.000 abitanti. Sorge su una collina a 350 metri circa dal mare, sullo spartiacque tra lo Ionio e l’Adriatico, a circa metà strada tra Bari e Taranto.
Ecco un possibile percorso di trekking in questo affascinante paese:

Partiamo dalla scuola Carano, imbocchiamo via F.lli Caroli, continuiamo dritto per via Daniele Manin fino a giungere, dopo aver superato piazza XX Settembre, il Teatro Rossini, elegante palazzo utilizzato intorno al 1840 per il ricovero di cavalli da posta e successivamente adibito a teatro. All’esterno si può ammirare una scultura IMG_0939contemporanea dal titolo mitologico di “Icaro“. A pochi metri dal teatro, girando sulla sinistra, ci si imbatte nel Municipio, imponente edificio che in passato fu sede di un convento domenicano. Accanto si trova la chiesa di San Domenico, una piccola chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario. All’epoca napoleonica, Gioacchino Murat sottrasse tutto il complesso di San Domenico ai frati, offrendolo all’amministrazione locale. Proseguendo per il Corso Vittorio Emanuele, si giunge in piazza dei Martiri, dove si trova il castello federiciano, una possente e maestosa costruzione in pietra calcarea, edificata nell’XI secolo dal normanno Riccardo Siniscalco, fratello di Roberto il Guiscardo, su una precedente fortificazione bizantina e riedificato da Federico II intorno al 1230. All’interno è possibile visitare anche il Museo archeologico, che raccoglie tutti i reperti ritrovati a Monte Sannace. Imboccando Via Paolo Losito si giunge al Duomo (Chiesa Madre), chiesa costruita verso la fine del XI secolo da Riccardo Siniscalco col nome di “Chiesa palatina di S. Pietro”. Di qui retrocedendo di qualche metro, percorriamo vico Blasicchio fino al corso Vittorio Emanuele per addentrarci nei caratteristici vicoletti, ricchi di storia. Uno dopo l’altro, infatti, è possibile osservare gli archi Cimone, Nardulli, San Nicola, Costantinopoli che portano in piccoli cortili, dove si può godere di una pace magnifica. In passato essi fungevano da ingresso alle “corti”, uno slargo che racchiudeva l’accesso a più abitazioni di proprietà di un unico signore. Uscendo dal reticolato delle viuzze, si giunge in piazza Plebiscito, dove è possibile visitare la chiesa di San Francesco, un tempo cappella dei francescani, che risiedevano nel convento adiacente, oggi sede dei Carabinieri.Prendendo vico Giotto e proseguendo in via Orsini, attraversiamo via Gottardo, via R. Canudo per giungere nuovamente a scuola.

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Un pensiero su “Trekking a Gioia del Colle

  1. Mi sono divertita molto in questa attività: ho scoperto vie di Gioia che non conoscevo, chiese bellissime e fantastici monumenti! Insomma rifarei questa attività molto volentieri!

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